Two apartments are connected by a long white and grey corridor that connects the old apartment and the newly acquired one.

Given the original distribution of the two separate apartments, we were forced to create a living room in the new apartment, keeping the dining room in the old one.

The long corridor is the fulcrum of the project, both from a compositional and architectural point of view: along this axis the whole house develops and feeds the entrance of each room.

At the same time, each door is hidden behind the boiserie that covers the entire corridor.

One side of it is in glossy white lacquer, while the other begins as a pale grey and then becomes almost black, creating vibrant reflections on the opposite white side.

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Due appartamenti sono collegati tra loro attraverso un lungo corridoio bianco e grigio che collega il vecchio appartamento e quello appena acquistato.

Data la distribuzione originaria dei due appartamenti separati, siamo stati costretti a creare un soggiorno nel nuovo appartamento, mantenendo la sala da pranzo in quello vecchio.

Il lungo corridoio è il fulcro del progetto, sia dal punto di vista compositivo che architettonico: lungo questo asse si sviluppa tutta la casa che alimenta l'ingresso di ogni stanza.

Allo stesso tempo, ogni porta è nascosta dietro la boiserie che copre l'intero corridoio.

Un lato di essa è in laccato bianco lucido, mentre l'altro inizia come un grigio pallido per poi diventare quasi nero, creando riflessi vibranti sul lato bianco opposto.

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Where: Milano/Milan, Italy
When: 2019-20
Client: Private

An apartment from the 70s is turned into an open space with a huge living and dining room plus a kitchen. The small spaces that once housed these functions have been manipulated in order to get a more contemporary space where a young family can share life and passions. The axe of the composition is a long with cabinet that hides all the bedrooms and a supplementary bathroom.

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Un appartamento degli anni 70 è stato trasformato in un grande open space che accoglie il soggiorno, il pranzo e un’ampia cucina. Gli spazi individuali che prima svolgevano queste funzioni sono ora un unico luogo, più contemporaneo e adatto ad accogliere la vita comune e le passioni di una giovane famiglia.
L’asse compositivo è un lungo armadio bianco che separa zona giorno e notte, nascondendo le camere da letto e un bagno aggiuntivo.

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Where: Rome/Roma, Italy
When: 2018
Client: Private

In a quiet residential neighbour in Padua, this house consists of two cubic volumes mounted on a concrete basement. The cubes above ground are made entirely of wood, covered with wood (grey/white and brick red) as well. The two houses have similar plants and are symmetric according to the horizontal and vertical axes. A unique flat vegetal roof covers both houses and is projected to the north and south in two large porches. A portico in between the cubes divides the two houses and is a sort of private alley. There is no parking at the garden level. Cars are parked in the basement with a car lift. Particular attention has been paid to the windows: the wooden frame is in fact only visible from the inside while outside is covered by a glass skin. 

The pictured house is composed by 4 levels: 
- basement: garages, a living-room (with a fireplace and a small kitchen on one side) which can turn into a playroom, laundry-room
- ground floor: entrance, living, dining, studio, kitchen and a small bathroom
- first floor: master bedroom and 2 bedrooms, two bathrooms
- third floor: a small guest-room opened on a slightly elevated terrace on the roof level.

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In un tranquillo quartiere residenziale a Padova si trova questa casa che si compone di due volumi cubici montati su un interrato in cemento. I cubi fuori terra hanno una struttura interamente in legno, rivestito in legno (grigio / bianco e rosso mattone). Le due case hanno planimetrie simili e sono simmetriche secondo gli assi orizzontale e verticale. Un tetto vegetale piatto unico le copre entrambe e si aggetta a nord e a sud in due profondi portici.
Un portico passante tra i cubi divide le due case ed è una sorta di vicolo privato. Non c'è un parcheggio al livello del giardino. Le auto sono parcheggiate nel seminterrato con un  montauto. Particolare attenzione è stata posta alle finestre: il telaio in legno è infatti visibile solo dall'interno mentre all'esterno è coperto da una pelle di vetro.

La casa nella foto è composta da 4 livelli:
- seminterrato: garage, un soggiorno (con caminetto e una piccola cucina su un lato), che può trasformarsi in una sala giochi, lavanderia
- Piano terra: ingresso, soggiorno, pranzo, studio, cucina e un piccolo bagno
- Primo piano: camera matrimoniale e 2 camere da letto, due bagni
- Terzo piano: una piccola stanza per gli ospiti aperto su una terrazza leggermente elevata sul livello del tetto.

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Where: Padova, Italy
When: 2010-15
Client: Private
With: Tania Previato

Published in Casa Vogue Brazil, febbraio/february 2015
Published on Dwell (paper), April 2016
Published on ArchDaily, June 2016

A ceiling curved along the slope of the roof is the main element which brings together each ambient of this penthouse, which is based on spaces arranged along a flowing design. Few doors allow to get the feeling of a blended space. Given the bedrooms are located at the lower floor, this space has a big stone and metal fireplace as a centre of gravity. Two balconies and big glass windows create the illusion of continuity of the indoor through the outdoor.

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Un soffitto curvo che segue la pendenza del tetto è l’elemento unificante degli spazi di questo attico, che si compone di ambienti disposti secondo un disegno fluido e con il minimo impiego di porte. Ciò è reso possibile dalla dislocazione al piano inferiore della zona notte e dall’organizzazione degli spazi attorno al soggiorno baricentrico nel quale fa scena un camino scultoreo in pietra e metallo. Due terrazze e ampie vetrate creano infine l’illusione della continuità interno/esterno.

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Where: Padova, Italy
When: 2003-2007
Client: Private
With: Riccardo Zampieri

The assignment received from Marcegaglia Tourism dealt with the demolition of the existing building and the design of a new one. The issue was two-fold: increasing the number of rooms (from 47 to about 127) and getting a building able to work on a longer span of time (not only the summer season). The new building is enriched with a modern restaurant, a roof bar looking over the sea and the beach and a 500-seat congress center. In order to get the best from natural heating and solar light, the rooms are arranged on the 3/4 of a circle, with a northest to southwest orientation. Each room has its own balcony, screened by a brise-soleil able to mitigate the heating and create a confortable microclimate. Room entrances are arranged on a circular corridor which overlooks the big round court inside, where public shows or art exhibitions can be displayed. The integrity and wilderness of the park around the building is preserved by several solutions: mechanical traffic is not allowed and a 130-car parking lot will be build underground. A complex of 3 swimming-pools stands between the hotel and the beach, creating a scenographic entrance towards the sea.

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L’incarico ricevuto da Marcegaglia Tourism richiedeva la demolizione dell’Hotel Capo Nord esistente e il design di un nuovo e più grande hotel capace di essere attivo non solo nel periodo estivo e, soprattutto, in grado di ospitare congressi e manifestazioni nello splendido scenario naturale dell’isola di Albarella. Il nuovo edificio triplicherà la disponibilità di stanze (127 dalle attuali 47) e sarà dotato di un nuovo e moderno ristorante, un bar con terrazza panoramica verso le splendide vedute di Porto Caleri e un centro congressi. Per garantire il miglior illuminamento, le camere sono disposte su 3/4 di circonferenza e sono orientate da nord-est a nord-ovest. Ogni camera è dotata di balcone; la pelle esterna è realizzata con brise-soleil che garantiscono la modulazione dell’incidenza dei raggi solari e la creazione di un microclima all’interno delle logge. I corridoi di accesso alle camere sono disposti ad anello sulla grande corte circolare, uno spazio semi-pubblico capace di ospitare manifestazioni all’aperto ampliando le ampie dotazioni coperte. A nord è situato il blocco circolare dei servizi: hall, reception, ristorante, bar e uffici. L’integrità del parco all’interno del quale sorge l’hotel è garantita dall’interdizione al traffico meccanico: le automobili sono infatti alloggiate al piano interrato, dove è situato un parcheggio, i locali tecnici, magazzini e il livello inferiore del centro congressi. Quest’ultimo si sviluppa su due livelli: è accessibile dalla hall ed è capace di circa 500 posti divisi fra platea e galleria. Nel parco di Capo Nord, procedendo verso la spiaggia situata a poche decine di metri, un nuovo complesso di piscine su più livelli permette il godimento del clima e delle bellezze naturali dell’isola.

Pubblicato/Published on Europaconcorsi

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Where: Albarella, Italy
When: 2007
Client:Marcegaglia Tourism 
With: Alessandro Destro, Simone Padovan, Dino Rossetto, Germano Miani

The theme for this renovation project of a ’70s flat in Milan is centred on the destruction of the old plan, based on different rooms. The demolition of the kitchen wall allowed to put the living room in a visual connection with the kitchen, all through the new entrance, which is now a kind of distribution point toward the night zone and through the day zone. A long corridor, brighten up by a colorful built-in wardrobe, leads to the bedrooms and ends perspectively into a glass wall which frames the main bathroom shower.

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Il tema del progetto di ristrutturazione di questo appartamento degli anni ’70 è incentrato sull’ampliamento visivo e distributivo della zona giorno, in origine frammentata in più vani. L’apertura della parete che delimitava la vecchia cucina ha permesso di mettere in continuità ottica il soggiorno e la nuova cucina, attraverso l’ingresso, ora punto nodale di distribuzione verso la zona giorno e l’ingresso. Un lungo corridoio vivacizzato da un colorato armadio serve il blocco notte ed è concluso prospetticamente da una parete vetrata che inquadra la doccia del bagno padronale.

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Pubblicato/Published on Europaconcorsi

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Where: Milano/Milan, Italy
When: 2008-09
Client: Private

The apartment is a penthouse of an old building facing Piazza della Libertà, in the beautiful city of Bassano del Grappa. The explicit request of the client was to keep unchanged the unity of the wide space, designed by the big roof wooden structures. A large piece of furniture occupies this space realizing a sort of mezzanine and housing a bedroom and other service spaces, without interrupting the visual continuum of the evocative views. The dining room, finally, opens up toward a huge two-level-terrazza enriched by a garden. 

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Il progetto è incentrato sulla ristrutturazione di un attico che si affaccia su piazza della Libertà a Bassano del Grappa. La richiesta dei clienti era di mantenere inalterata l’unità del grande spazio mansardato, dominato dalle imponenti strutture lignee della copertura. Un grande mobile occupa questo spazio realizzando una zona soppalcata e accogliendo al suo interno una stanza da letto e degli spazi di servizio, ma senza mai interrompere la continuità visiva dei suggestivi scorci. La sala da pranzo, infine, di apre su di un ampia terrazza a due livelli arricchita da un giardino pensile.

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Published on Europaconcorsi
Published on ArchDaily, 2009.11.09
Published on Masterpieces: Roof Architecture + Design, by Manuela Roth. Braun Publishing

Where: Bassano del Grappa, Italy
When: 2001-2009
Client Privato/Private
With: Riccardo Zampieri
 

A twin house for a brother and a sister and their families. Two white plastered volumes and few windows: the volume on the back is slightly taller so to have a kind of shield towards the north.
A wide open garden opens up on the south side, while the parking lots are on the other side.

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Una casa bifamiliare per le famiglie di un fratello e una sorella. Due semplici volumi intonacati e poche grandi aperture: il volume sul retro è lievemente più alto, quasi uno scudo verso il nord. 
Un grande giardino si apre verso sud mentre a nord sono sistemati i posti auto. 

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Where: Conselve, Padova,  Italy
When: 2009-2011
Client: Private
 

In a quiet and calm residential neighbour in Rovigo this 8 flats building is composed by 4 flats on the ground floor and 4 two-stories flats on the upper levels. What’s peculiar is that the upper flats are inverted: night zone at the lower (first floor) level and living room at the upper, in order to enjoy the spacious terraces. (Render byLabsintesi)

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In un quartiere residenziale di Rovigo, in prossimità di un silenzioso parco, sorge questo edificio di otto appartamenti, quattro al piano terra e quattro in duplex al piano primo e secondo. La particolarità dei duplex è di avere zona notte e giorno invertite: la zona giorno si trova infatti al secondo piano, in modo da sfruttare le profonde e panoramiche terrazze, coperte dal generoso aggetto deila copertura. (Render byLabsintesi)

Where: Rovigo, Italy
When: 2010-11
Client: Privato/Private
With: Tania Previato

In a residential neighbour in Rovigo this 8 flats building is composed by 4 flats on the ground and first floor and 2 at the upper levels. The spacious terraces on each floor and the wooden-grids mounted on the facade, are able to create microclimates where to enjoy outdoor life. (Render by Labsintesi)

Where: Rovigo, Italy
When: 2011-12
Client: Privato/Private
With: Tania Previato

Right before dying on August 10, 2006, Aldo Businaro – Carlo Scarpa’s friend and client and product consultant for Cassina and B&B – wanted to be remembered on his tombstone as a “Meritorious Citizen”. He was deeply bound to his town Monselice for his whole life, and there he wanted to rest eternally, close to his family chapel, a citizen and a father forever. A thick and massive slab carved from the Valtellina granite, half sculpted and half hand-polished, is engraved in the shape of a stylized face and with few words: his name and surname, the effigy “Cittadino meritevole”, birth and death dates. The face holds rainwater that, overflowing, darkens the stone and writes that name and effigy, allowing the surface of the granite to vibrate and brighten up, thus becoming like a sculpture inspired by Noguchi and by the great passion Aldo and Carlo Scarpa shared together: Japan.

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Poco prima di morire il 10 agosto del 2006, Aldo Businaro – amico e committente di Carlo Scarpa e consulente di Cassina e C&B – volle essere ricordato sulla sua lapide come “Cittadino Meritevole”. Legato alla sua città, Monselice, e alla sua famiglia, volle riposare eternamente nella memoria del suo essere cittadino e padre. Una spessa e massiccia lastra in porfido viola della Valtellina, scolpita a spacco e levigata a mano, è incisa da un avvallamento poco profondo che disegna un volto stilizzato e da poche parole: un nome, “Cittadino Meritevole”, le date di nascita e morte. Il “volto” raccoglie l’acqua della pioggia e, tracimando, scurisce la pietra e scrive quel nome e quell’appellativo, facendo vibrare e rilucere la superficie massiccia di una lapide/scultura ispirata a Noguchi e alla grande passione che univa Aldo a Carlo Scarpa: il Giappone.

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Fifty-five terraced houses in 7 blocks arranged in concentric crowns. Two different sizes given from the depth of the building: 8,4 and 9,4 meters, 41 houses of 72 sm and 14 of about 80-85 sm. Each house is developed on two stories and is provided with balcony and windows on both sides, allowing double exposure and effective natural ventilation. The roof projects about 1,5 m from the facade, thus creating a pleasant shadow, particularly enjoyable during sunny days.

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55 alloggi a schiera in sette blocchi, disposti secondo corone di varia ampiezza e concentriche. Due tipologie di alloggi distinte per la larghezza del corpo di fabbrica (8,40 e 9,40 metri) e tagli medi: 41 alloggi di 72 mq circa e 14 di 80-85 mq. Tutti gli alloggi si sviluppano su due livelli e hanno affacci e cortili esclusivi su entrambi i fronti, così da poter beneficiare della doppia esposizione e della ventilazione naturale. La copertura sporge di un metro e mezzo circa dal filo di facciata così da creare un’ombra alta, particolarmente apprezzabile nel periodo estivo in cui i raggi solari hanno angolo di incidenza prossimo alla verticale.

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Pubblicato/Published on

Where: Albarella, Italy
When: 2007
Client: Marcegaglia Tourism
With: Alessandro Destro, Simone Padovan, Dino Rossetto, Germano Miani
Cost: 7 ml euros

Looking a wide valley in the mountain town of Asiago, this house is composed by two different buildings: one up hill (garage and equipments) and one down hill, the main three-stories building. The main space of this house is peculiar and ample living room. It seems like a stage on which each member of the family can be an actor, watched from the balcony that, at the upper floor, leads to the bedrooms. Its building materials remind the local traditin: stone walls and wood ceiling and roof.

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Affacciata su di un’ampia vallata sull’altopiano di Asiago, la villa è composta da due costruzioni distinte: una a monte, completamente interrata, adibita a garage e centrale termica e una a valle, con funzione di residenza, a tre piani fuori terra. La parte centrale della casa è caratterizzata da un ampio soggiorno, sorta di palcoscenico sul quale ogni membro della famiglia può essere attore, osservato dal ballatoio che, al piano superiore, conduce alle camere da letto. I materiali usati (pietra locale, legno) richiamano le costruzioni tipiche dell’Altipiano con la parte basamentale in muratura e gli orizzontamenti, la parte alta e le strutture di copertura in legno.

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Where: Asiago, Italy
When: 1989-1994
Client: Private
With: Maurizio Braiato
 

This Holiday Resort is composed by two opposed C-shaped blocks. Several patios provide intimate places, where people can find relax and silence. In between the two blocks, a garden and a swimming-pool provide a big green space where people can play and take a sunbath.

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Il complesso per vacanze è formato da due blocchi edilizi a forma di C, l’uno di fronte all’altro. Numerosi patii creano spazi privati dove è possibile trovare relax e silenzio. Nell’area tra i due blocchi, un giardino e una piscina offrono un ampio spazio verde dove è possibile giocare e prendere il sole.

Where: Bibione, Italy
When: 1999-2008
Client: Nettuno Spa
With: Marco Ambrosi, Simone Padovan
 

We were invited by the Cooper Union in the mid of 2011 to think about a Carlo Scarpa drawings exhibition. Working along with Steven Hillyer and Carlo Zuliani from the Cooper, we selected 22 drawings from the Casa Ottolenghi (Bardolino, Verona – from the Tommasi Collection), 11 of the Palazzetto in Monselice, Padova (Businaro Collection) and 33 both historical and new photos of the two architectures by Guido and Martino Pietropoli. Therefore Guido Pietropoli gave a lesson called “The dancing columns of Casa Ottolenghi” in the auditorium at the Cooper on april the 18th 2012.
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Su invito di Cooper Union NYC, in collaborazione con Steven Hillyer e Guido Zuliani, lo studiopietropoli. ha curato una mostra dei disegni di Carlo Scarpa dei quali 22 relativi a Casa Ottolenghi (Bardolino, Vr – Collezione dell’Arch. Giuseppe Tommasi), 11 di villa Il Palazzetto (Collezione Eredi di Aldo Businaro) e 33 fotografie storiche e attuali di casa Ottolenghi e del Palazzetto di Guido e Martino Pietropoli. Guido Pietropoli ha tenuto una conferenza dal titolo “Le colonne danzanti di casa Ottolenghi “ presso l’Auditorium di Cooper Union il giorno 18 aprile 2012.

Cooper Union Website

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Where: New York City, NY, USA
When: 20/03-21/04 2012
Client: Cooper Union
With: Tania Previato

Invited by Prof. Arch. George Dodds of University of Tennesse, we edited this exhibit which consisted of some drawings by Carlo Scarpa: 22 of Casa Ottolenghi (Bardolino, Verona / Giuseppe Tommasi Collection), 11 of the step door of San Sebastiano in Venice (Guido Pietropoli Collection) and 33 photos, both historical and new, of Casa Ottolenghi, by Guido and Martino Pietropoli. Guido Pietropoli gave a lesson titled (The Dancing Columns of Casa Ottolenghi” at the University of Tennessee on February the 18th, 2011.

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Su invito del Prof. Arch. George Dodds dell’University of Tennesse abbiamo curato una mostra di disegni di Carlo Scarpa dei quali 22 relativi a Casa Ottolenghi (Bardolino – Vr / Collezione dell’Arch. Giuseppe Tommasi), 11 del Portale dell’ex Convento di San Sebastiano – sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia (Collezione dell’Arch Guido Pietropoli) e 33 fotografie storiche e attuali di casa Ottolenghi di Guido e Martino Pietropoli. Guido Pietropoli ha tenuto una conferenza dal titolo “Le colonne danzanti di casa Ottolenghi “ presso l’Auditorium dell’University of Tennessee il giorno 18 febbraio 2011.

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Where: Knoxville, Tennessee
When:  2011
Client: University of Tennesse

Ewing Gallery Website

160 wonderful canvases by Mario Cavaglieri, one of the most famous italian painter of the 19th century, are hung on a continuous tar paper ribbon tied along the halls of the ancient Palazzo Roverella in Rovigo. The work by this painter born in Rovigo in 1887 creates a perfect dialogue with the old brick architecture of the 15th century building.
At the beginning of the exhibition some drawings by Carlo Scarpa dated back in 1978, when he spent a week in Rovigo to prepare an exhibition of the same painter at the Accademia dei Concordi.

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Le 160 straordinarie tele di Mario Cavaglieri, pittore nato a Rovigo nel 1887 e di fama internazionale, sono disposte su un nastro continuo in cartongesso che lascia inalterata e visibile la notevole architettura del sottotetto del quattrocentesco Palazzo Roverella a Rovigo.
All’inizio della mostra sono esposti in una bacheca i disegni che Scarpa fece per la mostra di Cavaglieri (che lui considerava uno dei maggiori pittori italiani) all’Accademia dei Concordi di Rovigo, nel 1978.

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Where: Palazzo Roverella, Rovigo, Italy
When: 2006/07
Client: Accademia dei Concordi, Fondazione Cariparo

This is an exhibition, with the collaboration of Margherita Guccione, Esmeralda Valente and Francesca Fabiani from the MAXXI in Rome, of 55 drawings and 17 photos by Guido Guidi about the Brion Cemetery. It took place at the Archivio Storico of the DARC, MAXXI in Rome.
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Abbiamo curato, in collaborazione con Margherita Guccione, Esmeralda Valente e Francesca Fabiani del MAXXI di Roma ha curato una mostra di 55 disegni e di 17 fotografie di Guido Guidi del Cimitero Brion di Carlo Scarpa nella sala dell’Archivio Storico del DARC.

Link Maxxi Website

Video

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Where: Rome
When: June 2012
Client: Maxxi

Back in 1993 Cen.Ser. entrusted us of the project and realization of the Rovigo Fair, to be located in a former sugar factory. The project has been based on keeping the buiding as a whole, building two concrete floors linked by two intertwined ramps. The whole site is 90.000 square meters: several buildings has to be recovered and endowed with different functions: exhibition spaces, restaurants, offices. The fair in itself is located in a 120×22 meters brick building. In the void where once there were all the machineries two floors connected by two intertwined ramps have been built.
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Nel 1993 giunge l’incarico da parte del Cen.Ser. S.p.A. del progetto di recupero e riuso di parte dei manufatti dell’ex zuccherificio di Rovigo insistenti su un’area di circa 90.000 mq. I finanziamenti, in gran parte provenienti dalla U.E., permettono la realizzazione di tre lotti: il Centro Mostre e le aree esterne; la torre uffici, il bar-ristorante-self service. Il Centro Mostre è situato in un edificio di 120 ml di lunghezza e 22 di larghezza, vincolato come archeologia industriale. Al suo interno sono stati realizzati due nuovi livelli e un’importante hall d’ingresso, caratterizzata da due rampe gradonate per l’accesso ai piani.

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Where: Rovigo, Italy
When: 1993-97
Client: Cen.Ser. Spa
With: Simone Padovan, Sergio Polimeni, Andrea Casna, Germano Miani
Cost: 10 ml euros

The apartment is located on two floors of an ancient palazzo facing the dramatic scenario of the sea of Tropea, in the Calabria region. The travertino floor and the intradosses of the doors give this house an elegant and wealthy atmosphere, perfectly matching the magnificent natural view enjoyable from its windows. 
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L’abitazione è ricavata su due piani di un palazzetto affacciato sul mare che bagna Tropea. Il pavimento in travertino e le imbotti delle porte in pietra locale danno a questa casa un’aria elegante e signorile, in sintonia con lo splendido scenario che si apre agli occhi dell’osservatore affacciato alle finestre.

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Where: Tropea, Italy
When: 1991-92
Client: Privato / Private
Cost: 80.000 euros

Located on an island near Rovigo, this house is characterized by a two-stories bow-window which looks towards the garden.
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Situata in un’isola vicino a Rovigo, questa villa è caratterizzata da un bow-window a due piani che si affaccia sul giardino.
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Where: Albarella, Italy
When: 1990-94
Client: Private
With: Maurizio Braiato
Cost: 600.000 euros

This realization is the result of the restoration of several rooms at the ground floor of an apartment at Le Zattere in Venice. A gallery creates diffent spaces of various heights and atmospheres and allows as well to link the bedrooms to the ground floor.
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L’appartamento è il risultato della ristrutturazione degli ambienti al piano terra di un abitazione situata alle Zattere a Venezia. Un soppalco crea spazi di diverse altezze e
ambienti con differenti atmosfere e permette inoltre di collegare le stanze della zona notte al piano ammezzato.

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Where: Venezia, Italy
When: 1977
Client: Private